Esame di Stato di istruzione secondaria superiore.
L’intera prova di italiano è consultabile all’indirizzo del Ministero dell’Istruzione. Qui propongo soltanto il quarto quesito, quello dell’ambito scientifico – tecnologico. Gli studenti dovevano scegliere una delle quattro tipologie proposte.
4. AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO
ARGOMENTO:
Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.
DOCUMENTI
1. «Con il telefonino è defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?”. No, il messaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di tutte è “la persona chiamata non è al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’è campo” e incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»
Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005
2. «La nostra è una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili.
È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L’elenco potrebbe continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione.
Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie.
L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.»
Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni) “La Stampa” del 9/2/2015
Secondo l’ufficio stampa del Ministero, la prova tecnico – scientifica è stata scelta dal 50,7% dei circa 500.000 maturandi. La rilevazione è stata condotta su un campione di 485 scuole. La tecnologia domina la loro vita, i loro pensieri, fin troppo. Nelle scuole è una battaglia continua: alcuni studenti non riescono a tenere le mani lontano dal “cellulare” che ormai per loro è molto, molto di più di uno strumento.
Il grafico è stato prodotto dal Ministero e i valori sono in %.